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Sapevi che i ravanelli…

Curiosità

Attenzione attenzione, non stiamo parlando di verdure, bensì di ortaggi!

Proprio perché di questi piccoli e simpatici alimenti che fanno parte dei cibi tradizionali Giapponesi si conosce ben poco, oggi cerchiamo di approfondirne tutte le caratteristiche.

I ravanelli, Raphanus sativus, appartenenti alla famiglia delle Brassicacee,  sono originari dell’Europa e dell’Asia. Crescono nei climi temperati, sono alti 30–90 cm e le loro radici sono spesse e di varie dimensioni, forme e colori.

Composizione e valori nutrizionali

Sono composti principalmente da acqua, 95,6 gr in 100 gr di prodotto, e poveri di kilocalorie, circa 15 kcal in 100 gr. Poveri di grassi e proteine ma ricchi di fibra. Questi ortaggi inoltre contengono vitamine del gruppo B, come l’acido folico, vitamina C, E e minerali come potassio, circa 240 mg, magnesio, ferro e fosforo. 

Sono una fonte di carotenoidi, come beta-carotene, luteina e zeaxantina, utili per la vista. Nell’uomo gli effetti positivi sono dovuti ai loro derivati, gli isotiocianati. La conversione avviene per opera della mirosinasi, enzima presente nelle cellule della pianta. Grazie alla masticazione o al taglio del vegetale, l’enzima mirosinasi si attiva trasformando i glucosinolati in isotiocianati. E sono proprio quest’ultimi a conferire il sapore pungente al ravanello.

Proprietà benefiche dei ravanelli

Grazie alla presenza di questi composti, ai ravanelli vengono attribuite diverse proprietà benefiche.

Tra queste:

-attività anti-tumorale

-attività diuretiche, lassative e depurative:  danno beneficio ai reni e favoriscono la motilità regolarizzando il transito intestinale.

-attività antivirale: anticamente venivano usati come rimedio naturale contro febbre e infezioni della pelle; se consumati sotto forma di succo possono dare beneficio ai fastidiosi mal di gola, raucedini e problemi di afonia.

-Prevengono le malattie cardiovascolari: possono essere raccomandato per il trattamento e la prevenzione di malattie cardiovascolari in quanto sono in grado di ridurre i livelli di trigliceridi nel sangue. Inoltre sono un anti-aging naturale

Pochi sanno che l’alimentazione ricopre un ruolo fondamentale nel trattamento di patologie o anche di disturbi di minore importanza, come quelli relativi al gonfiore addominale o al sonno. Puoi cambiare il tuo stile di vita cambiando in meglio proprio le tue abitudini alimentari. Se ti va, alla fine dell’articolo torna su e scopri le 3 fasi del Percorso alimenta cliccando qui.

Come sceglierli

Per scegliere i ravanelli migliori fate attenzione alla consistenza, devono essere sodi e croccanti ma non troppo induriti: per questo motivo i ravanelli vanno raccolti quando la maturazione non è ancora del tutto completa. Occhio alle foglie, non devono risultare ingiallite e dunque appassite.

Come consumarli

Questi piccoli ortaggi possono essere consumati crudi, come condimento nelle insalatone estive, come antipasto, contorno di piatti a base di carne- pesce o  formaggi freschi spalmabili, conditi con olio extravergine d’oliva e spezie varie.

Possono essere consumati anche cotti in padella per condire primi e secondi piatti;
Possono essere utilizzati per preparare una vellutata condita con pepe, origano e semi vari oppure se sei un amante dei cibi croccanti puoi prepararli in pastella. Ricorda sempre di abbinarli all’interno di un piatto che contenga carboidrati, proteine e grassi.

Se vuoi scoprirne di più sui cibi che mangi ogni giorno, su cosa acquistare al supermercato, su come evitare gli sprechi in casa e perché no, su come preparare delle ricette golose senza sensi di colpa, compila il form in basso o scrivimi comodamente su WhatsApp, possiamo sentirci per una chiacchierata completamente GRATUITA.

Dott.ssa Francesca Bomentre
Biologa Nutrizionista

     
     
     
     

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